Giorgio Olmoti ha avuto cani tutta la vita, è egli stesso in qualche modo animato da istinti canini. Durante i mesi del lockdown ha iniziato a tenere una rubrica quotidiana in cui, con la scusa di raccontare una razza canina, in realtà rifletteva sull’uomo, sul tempo e sul destino. Sono storie che spesso fanno sorridere ma a un certo punto scopri che dentro ti si muove qualcosa di inquieto, con cui non hai mai imparato a fare i conti e scopri che i cani sono lo specchio di quello che non sappiamo dirci. Le razze di cane sono un’invenzione dell’uomo e nell’incontenibile brama che lo anima ci sono cani minuscoli e cani giganti, cani da caccia e cani da compagnia. E poi vai a vedere e scopri un mestiere che, gira gira, tutti i cani fanno solo quel mestiere lì di far la guardia ai passi e all’ombra e di sorriderci anche quando non abbiamo nulla di cui essere allegri.
Mercoledì 14 luglio con inizio alle 21. Posti limitati, dunque occorre prenotare!
Info e prenotazioni: polskikot@libero.it, 333-5205763