
Venerdì 18 gennaio nuovo appuntamento con lESTorie di Giorgio Olmoti, puntate e dedicate quest’anno all’Est dell’Europa. In questo caso toccherà a “Dersu Uzala”, uno dei film più aprrezzati dal nostro raccontatore prediletto. “Dersu Uzala” è un film russo-nipponico del 1975, diretto dal regista Akira Kurosawa e tratto dai libri biografici, il primo col titolo omonimo del 1923 e l’altro intitolato “Nel profondo Ussuri”, scritti dall’esploratore russo Vladimir Klavdievič Arsen’ev in cui sono riportate notizie circa le sue numerose esplorazioni nel Sichotė-Alin’, una regione della Siberia, risalenti ai primi anni del XX secolo.
TRAMA. 1910: Il film inizia in un’area al limite di una città in costruzione nella foresta disboscata, dove il dottor Arseniev cerca una tomba; la tomba di Dersu Uzala. Il film quindi è raccontato per flashback delle precedenti esplorazioni di Arseniev, prima che fosse costruito il villaggio.
1902: Gli uomini di una spedizione topografica, guidati dal Capitano Arseniev, incontrano un nomade, appartenente al gruppo etnico Hezhen, chiamato Dersu Uzala, originario di quei luoghi, che accetta di far loro da guida in quei territori impervi. Inizialmente visto come un rozzo ed eccentrico vecchio, Dersu guadagna il rispetto dei soldati grazie alla sua grande intelligenza, il suo istinto, l’acuto senso di osservazione e la sua profonda umanità. Dersu Uzala salva le vite del Capitano Arseniev e di uno dei suoi uomini per ben due volte. Fra i due nasce una grande amicizia. Alla fine della spedizione lascerà i soldati presso i binari della ferrovia e ritornerà nuovamente nella foresta. Cinque anni dopo nel 1907, i due amici si incontrano di nuovo nella foresta, durante una nuova spedizione di Arseniev. Dersu si unirà nuovamente al drappello…
Aperitivo dalle ore 19, spettacolo a seguire (21.30 circa).
Aperitivo e spettacolo: 10 euro, prima consumazione: 5 euro.