Venerdì sera 27 maggio una straordinaria proiezione: “Nella terra dei merli – Kosovo tra passato e futuro”, una coproduzione Sky, che ci ha gentilmente concesso l’esclusiva dell’anteprima pubblica.
Si guardano da lontano e restano fermi nei loro quartieri. A quindici anni dalla guerra in Kosovo, la popolazione di etnia serba e quella albanese continuano a vivere in un regime di tregua perenne. Ed è proprio tra le pieghe di questa fragile sospensione che prende spunto il docufilm “Nella terra dei merli – Kosovo tra passato e futuro”, un ritratto toccante di questo lembo d’Europa (Kosovo deve il suo nome alla Kosovo Polje, la Piana del Merli, luogo di molti dei fatti storici che hanno segnato queste terre) che parte dal passato per arrivare fino ai nostri giorni: la storia di uno Stato che, tra molte avversità, prova a guardare a un domani ricco di incognite e problematiche complesse.
Prodotto da Good Day Films di Michele Bongiorno, in collaborazione con Sky Cinema e diretto da Andrea Bettinetti, “Nella terra dei merli – Kosovo tra passato e futuro” è stato realizzato con il supporto dello Stato Maggiore della Difesa – Ufficio Pubblica Informazione e dello Stato Maggiore dell’Esercito – Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione. Il docufilm racconta l’impegno in Kosovo della missione italiana della KFOR, la forza militare Nato – di cui fa parte anche l’Esercito Italiano – responsabile del mantenimento della sicurezza e del ristabilimento della pace dopo la cessazione delle ostilità nel 1999.Il film è strutturato come un viaggio attraverso il Kosovo di oggi in compagnia di tre unità LMT (liaison monitoring team) dell’Esercito Italiano, che si occupano di monitorare le necessità, le richieste ma anche le proteste e l’eventuale scontento della popolazione, in tutto il territorio del Kosovo. E’ un viaggio che partendo dal Villaggio Italia, sede del Multi National Battle Group -West della KFOR – la forza militare Nato responsabile della sicurezza e del ristabilimento della pace dopo la cessazione delle feroci ostilità tra la Serbia e l’etnia albanese del Kosovo nel 1999 – attraversa da nord a sud il paese per raccontare la situazione complessa di questo piccolo paese.
Introduzione a cura di Chriastian Costamagna (“East Journal”).
Aperitivo dalle 19.30, proiezione a seguire (21 ca.).